Teatro

Performance di tre generazioni di attori nati al Teatro Officina di Milano

Performance di tre generazioni di attori nati al Teatro Officina di Milano

Il 16 e il 17 dicembre 2012, presso il Teatro Officina, all’interno dei festeggiamenti per i 40 anni, sarà il turno di OFFICINANTI: omaggi in forma di dialoghi e monologhi di allievi cresciuti in 35 anni di attività formativa della Scuola del Teatro Officina, uno spazio dedicato a tre generazioni pensato e voluto per la centralità della vocazione pedagogica di questo teatro.

Trent’anni, vent’anni, dieci anni, un anno fa sono stati allievi del Teatro Officina: sono gli “Officinanti” che renderanno testimonianza della loro esperienza. Alcuni hanno continuato a fare teatro, altri svolgono lavori differenti, tutti mostreranno perché e come l’incontro con il teatro è stato fondamentale per la loro crescita umana e professionale. Ad aprire gli incontri una memoria di Massimo de Vita allievo del Piccolo Teatro, di quel giovane che, nel 1956, si presentò davanti alla Commissione d’ammissione: un memoire del modo in cui Paolo Grassi e Giorgio Strehler decisero di dare fiducia a un ragazzo semplice, che dedicherà poi la sua vita a un teatro “anomalo” come il Teatro Officina.

Gli Officinanti insieme sul palco, dialogheranno fra loro e con il pubblico, confondendo vita e teatro, attori e spettatori.

SCALETTA SPETTACOLO:

Domenica 16 dicembre ore 16

Francesco Mazza, con Pulcinellata e canzoni milanesi cantate ironicamente da un calabrese al Nord
Elena Sallustio con un brano da Il gabbiano di Cechov
Luca Casuara e Luana Spagnoli con il finale de La moglie ebrea da Miseria e Terrore del Terzo Reich di B. Brecht
Marco Caiazzo e Pietro Versari – Una scena da “Vita di Galileo” di B. Brecht (due  corsisti adolescenti che seguono studi scientifici)

Lunedi  17 dicembre ore 21

Antonio Grazioli con una testimonianza operaia da Cuore di fabbrica (Teatro Officina, 1998)
Antonietta Abbate, con il finale di Nozze di sangue di Federico Garcìa Lorca.
Luca Aiello e Mario Pizzamiglio con un brano da Via Padova e oltre (Teatro Officina, 2011)
Stefano Grignani con Il giovane perplesso di Sandro Bajini.


Teatro Officina – Via S. Erlembardo, 2 – 20126 Milano

Informazioni e prenotazioni:
LUN-VEN: 14.00-19.00
tel: 02.2553200 | fax: 02.27000858 | cel: 3491622028 |
e-mail: [email protected] | sito web: www.teatroofficina.it